Viene riproposto, con opportune modifiche, il credito d'imposta per investimenti pubblicitari. L'articolo 98 del dl 18/2020 (Decreto Cura Italia) modifica l’articolo 57-bis del decreto-legge 50/2017, limitatamente al 2020: le imprese e i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che investono in pubblicità sui mezzi di informazione (sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali) possono usufruire del bonus pubblicità 2020 pari al 30% dell'intero investimento effettuato, novità rispetto agli anni passati, e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente.
La domanda di accesso al beneficio si presenta il dal 1° al 30 settembre 2020, mediante comunicazione telematica all'Agenzia Entrate. La procedura richiede un secondo step: la presentazione, nel gennaio dell’anno successivo (2021) di una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati, in base alla quale il ministero seleziona gli aventi diritto e distribuisce le risorse (pubblicando poi apposito decreto).
Solo dopo che è terminato questo iter è possibile utilizzare il credito d’imposta.
L'articolo 98 del dl 18/2020 (Decreto Cura Italia) modifica l’articolo 57-bis del decreto-legge 50/2017, limitatamente al 2020: le imprese e i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali
che investono in pubblicità sui mezzi di informazione (sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali) possono usufruire del bonus pubblicità 2020 pari al 30% dell'intero investimento effettuato e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente.
La domanda di accesso al beneficio si presenta il 30 settembre 2020, con comunicazione telematica con tutti gli elementi indicati nell’articolo 5 del dpcm 90/2018.
La procedura richiede un secondo step: la presentazione, nel gennaio dell’anno successivo (2021) di una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati, in base alla quale il ministero seleziona gli aventi diritto e distribuisce le risorse (pubblicando poi apposito decreto).
Solo dopo che è terminato questo iter è possibile utilizzare il credito d’imposta.